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martedì 8 febbraio 2011

I pullman



In Sud America, da quello che ho visto, i pullman si dividono in due categorie: quelli da poveracci (ovvero vecchi, economici, pieni, per percorsi generalmente brevi) e quelli per chi può spendere di più. Fortunatamente ho quasi sempre preso i secondi. Li ho trovati in tutti i paesi dove sono stato finora (Brasile, Uruguay, Argentina, Cile, Perù). Ovviamente costano il triplo di quelli normali, ma ne vale la pena. Sono comunque prezzi superaccessibili per euopei (da Tacna a Lima 1200km 30 euro). Da fuori sono normali, dentro invece sono un po’ come gli aerei, anzi come gli aerei in business class: i sedili sono reclinabili tipo letto (infatti li chiamano “leito” in Brasile e “cama” altrove), sono abbastanza distanti l’uno dall’altro, c’è bagno, tv con dvd, radio, servizio gratuito di vettovaglie e bibite e a volte anche wifi. Insomma, per i viaggi lunghi, come quello che sto facendo adesso (una ventina di ore) sono l’ideale. Fra l’altro ho notato che (credo per legge) gli autisti devono essere due, per darsi il cambio quando sono stanchi. Ogni tanto, poi, si fermano in qualche benzinaio, quindi si può uscire per sgranchirsi le gambe, comprarsi qualcosa, eccetera. Sono un’alternativa agli aerei: sono molto meno costosi e si può vedere il paese vero.

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