Prendere un autobus a Lima è un'avventura. Ma è un'esperienza da fare. Oggi sono stato in centro (l'ostello è sulla costa, nel quartiere "chic" di Miraflores). A Lima, ne sono certo, ci sono più taxi che auto private. Pare che chiunque faccia come secondo il lavoro il tassista. A parte alcune storie tipo che sali sul taxi e il tassista ti porta in un vicolo e ti rapina - a me non è ovviamente mai successo - quando fermi il taxi dici al tipo dove vai, quello ti dice un prezzo e tu rispondi sì o no. In pratica contratti il prezzo prima di entrare. Se non ti va bene chiedi al prossimo - c'è sempre la fila di taxi, ovunque.
Gli autobus invece sono di varie dimensioni, da quelle di un Ford Transit a quelle di un autobus normale. In quelli piccoli ci stipano fino a 20 persone, in quelli grandi il triplo. Costano pochissimo (500 lire) e vanno dappertutto. Come per i taxi, ce ne sono a migliaia, di varie compagnie private, anzi credo che ognuno dei piccoli sia un'impresa individuale. Dentro c'è ovviamente l'autista, che ha sempre lo stereo accesso a mille di volume con musica latina tipo salsa, e il bigliettaio in piedi, che ad ogni fermata (e si fermano ogni 50 metri) esce dalla porta e grida l'itinerario. Sul mio, ad esempio, "Arequipa, todo Arequipa, Tacna, Wilson." Fa salire chi vuole salire, e poi, quando l'autobus è già in corsa, rientra al volo. Quindi c'è il rumore esterno dei clacson, l'autista con lo stereo a manetta e il bigliettaio che strilla a ogni pie' sospinto (letteralmente). Ah, i clacson. Come dicevo, è pieno di taxi, i quali procedono lentamente quando sono vuoti e appena vedono qualcuno che sembra potrebbe avere bisogno di un taxi fanno due colpi di clacson o alla sera fanno i due colpetti e abbagliano. Quindi potete immaginare il casino. E poi sugli autobus entrano e escono regolarmente venditori ambulanti che hanno di tutto, dalle gomme americane ai fazzolettini, ai prodotti di artigianato, ai gelati.
C'è da aggiungere che tutti guidano come pazzi, le strisce pedonali contano meno che in Italia, è un miracolo che non ci sia un incidente ogni cinque secondi. Insomma, un'esperienza, come dicevo, da fare, ma non troppo spesso...
Hai letto i che ora in Italia rimettono i bigliettai sugli autobus?
RispondiEliminaMa pagano tutti il biglietto? Come qua in Italia? :-)
RispondiEliminaInsomma, Lima come altro grande contrasto incastonato nel viaggio...
Esattamente come a Panamà! Ho trovato il tuo blog perchè sto andando in Perù (proprio adesso, si!)... il resoconto è davvero perfetto. Una volta sono salite di fianco a me (sempre a Panamà) due signore con una gallina...
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